Il Teatro Donizetti, costruito alla fine del Settecento e intitolato al grande compositore bergamasco, si è sempre distinto per le produzioni liriche, tanto da venir inserito nel ristretto novero dei teatri lirici di tradizione. Oltre al Bergamo Musica Festival – Stagione Lirica e di Balletto, il Donizetti ospita un’affermata e seguitissima stagione di prosa e di teatro contemporaneo Altri Percorsi e numerose altre iniziative di spettacolo tra cui il Festival Bergamo Jazz e la stagione di operetta. Ospite del maggiore teatro cittadino il prestigioso Festival Pianistico Internazionale Arturo Benedetti Michelangeli di Brescia e Bergamo organizzato dall’Ente Festival Pianistico.
«Secondo il musicista contemporaneo Sergio Martinotti il Teatro Donizetti di: Bergamo vanta la tradizione più ricca in Lombardia dopo la Scala».
Un’altra caratteristica: è il primo teatro in muratura della città e uno dei primi in tutta Italia (salvo la Scala, gli altri erano praticamente tutti in legno all’epoca – ultimo ventennio del Settecento – in cui il Donizetti venne costruito). Senza dire che si tratta di una fra le sale più vaste della penisola. Come tutti i grandi teatri italiani, il Donizetti nasce dunque (sia pure con un altro nome, quello del suo costruttore Riccardi) nel secolo XVIII.
Photo Credit: www.donizetti.org
Dal 1428 Bergamo appartiene alla Repubblica di Venezia, ma verso la fine del secolo considerato per la vicinanza del più vivace Stato di Milano e per gli eventi della Rivoluzione Francese – l’assetto del governo veneziano scricchiola vistosamente. Comunque, secondo una tradizione antica, musica e spettacoli vengono molto praticati nella nostra città, anche quando la situazione politica si fa precaria e le fazioni che simpatizzano per le novità si oppongono a quelle legate al conservatorismo, difeso con sempre minor efficacia dalla Repubblica di San Marco.
Fonte: www.teatrodonizetti.it